Navigazione del testo

In questa lezione andremo ad analizzare la navigazione all’interno di un testo, si intende un campo di editazione, un luogo dove fisicamente possiamo inserire caratteri, numeri e punteggiatura, quindi scrivere.

Questi comandi, forniti direttamente dall’accessibilità del sistema operativo, risultano comodissimi e molto più rapidi rispetto all’utilizzo del mouse.

Facciamo un esempio pratico, immaginando di aver aperto un libro, un documento di almeno 300 pagine. Il nostro focus è posizionato attualmente nell’ultima riga dell’intero documento, quindi alla fine del libro.

Se volessimo tornare all’inizio del documento, utilizzando il mouse, dovremmo spostare il focus sulla barra di scorrimento laterale e riportare il selettore, tenendo premuto il tasto sinistro, tutto in alto sino a raggiungere l’inizio del documento.

Con la tastiera, indipendentemente di trovarci alla decima pagina o all’ultima del nostro libro, sarà sufficiente premere la combinazione di tasti:

CTRL + HOME”.

Per l’operazione inversa, quindi, uno spostamento del focus dall’inizio del libro sino all’ultima pagina, sarà sufficiente premere contemporaneamente:

“CTRL + FINE”.

Oltre a non aver mai levato le mani dalla tastiera, in entrambi i casi, mi sono limitato a premere contemporaneamente solo due tasti, non distogliendo mai la mia attenzione dalla schermata e senza mai dover spostare la mano destra. Soprattutto non devo concentrarmi a seguire la freccia del puntatore per posizionare correttamente il mio focus all’inizio del documento. Con le combinazioni sopra citate, il focus si sposta al punto desiderato automaticamente.

NAVIGAZIONE

È possibile navigare nel testo in ogni direzione e con diverse modalità, per carattere, per parola, possiamo dirottare il nostro punto di lavoro all’inizio della riga, alla fine, tra precise parole, o scorrere rapidamente l’intero documento.

Quando siamo all’interno di un documento di testo, il nostro Focus o punto di lavoro è indicato da un Cursore lampeggiante, denominato anche “CARRET”. Questo cursore può essere spostato all’interno del testo permettendo la navigazione in un intero campo di editazione. Notare che il puntatore del mouse, ha la forma di una “I” maiuscola quando è all’interno del campo di editazione. Quando viene spostato al di fuori, ad esempio nella barra degli strumenti, cambia forma, passando dalla “I” maiuscola,  alla forma  classica della freccia. Può accadere con alcune visualizzazioni, che il puntatore possa essere confuso con il Carret, generando poi errori imprevisti.

È bene ricordare che ogni modifica o correzione che vogliamo apportare in tutto il sistema operativo, testo compreso, avviene esclusivamente nel punto esatto dove è presente il Focus, il nostro punto di lavoro. Nelle mie lezioni sono molto insistente sul concetto del punto di lavoro, il focus, perché è la prima cosa da imparare, capire sempre e conoscere immediatamente il punto dove siamo fisicamente in ogni videata del sistema.

Nei campi di testo per inserire, correggere o modificare caratteri, parole, etc., il cursore deve essere posizionato nel carattere desiderato.

Questo concetto è valido poi anche per la formattazione del testo, quindi attribuire dimensioni diverse tra i caratteri, colori, evidenziazioni, o aggiungere o rimuovere delle pagine. Tutto questo avviene correttamente solo se siamo a conoscenza del nostro punto di lavoro.

Nota sul cursore:

Il cursore, durante la digitazione, si sposta verso destra, inserendo la nuova lettera appena digitata.

Utilizzando le frecce orizzontali, possiamo però scorrere carattere per carattere tutto il testo in entrambi i sensi.

Dovessimo digitare un nuovo carattere, questo verrà inserito esattamente nel punto dove si trova il cursore.

Analizzeremo ora le funzioni e le combinazioni dei tasti che permettono a un utente di navigare nei campi di editazione.

In alcuni contesti sarà sufficiente premere un solo tasto, per altre funzioni due tasti contemporaneamente.

Tasti e Comandi di navigazione testo:

Freccia direzionale destra o sinistra:

Permette lo spostamento per carattere, uno alla volta orizzontalmente in entrambi i sensi.

Control + freccia direzionale destra o sinistra:

Permette lo spostamento per parola, una parola alla volta, orizzontalmente, in entrambi i sensi della lettura. Il cursore si posiziona sempre sulla sinistra della prima lettera della parola stessa.

Freccia direzionale su o freccia direzionale giù:

Grazie alle frecce verticali, possiamo scorrere riga per riga andando alla riga precedente con “Freccia Su”, riga successiva con “freccia giù”.

NOTA importante:

la navigazione per riga posiziona il cursore nella riga precedente o successiva esattamente nella stessa posizione in cui si trovava originariamente. Con questo si intende che se, al momento dello spostamento, il cursore è posizionato a metà di una riga, verrà successivamente posizionato nella riga precedente o successiva sempre a metà del testo o della riga stessa.

Spostarsi quindi di una riga, non significa che il nostro cursore si posizionerà all’inizio della riga precedente o successiva.

Tasto Home:

Questo tasto permette di posizionare il cursore all’inizio della riga dove si trova il focus, a sinistra del primo carattere, quindi all’inizio della riga stessa.

Tasto Fine:

Operazione inversa del tasto Home, il tasto “FINE” posiziona il Cursore alla fine della riga, a destra dell’ultimo carattere, sempre nella riga dove è posizionato inizialmente il cursore.

Control + Home:

questa combinazione di tasti posiziona il cursore, il nostro Focus, all’inizio del testo, indipendentemente dalle dimensioni del nostro documento.

Control + Fine:

con questa combinazione il nostro Focus viene posizionato alla fine del testo, esattamente dopo l’ultimo carattere inserito. Questa funzione è attivabile qualsiasi siano le dimensioni del nostro file o del nostro documento.

“PAGUP e PAEDOWN”

I tasti di Pagina Su o Pagina giu, spostano il nostro focus  alla pagina successiva o alla pagina precedente in tutti i documenti dove sono presenti più pagine.

Nota importante:

Questi comandi di navigazione funzionano quando stiamo fisicamente operando noi su un testo. Importante puntualizzare che in alcuni programmi, ad esempio i Browser per la navigazione in Internet, gli stessi comandi per spostarsi all’inizio o alla fine di un testo, spostano il focus all’inizio o alla fine della pagina Web. Questo accade perché l’intera pagina web viene considerata dal browser un unico documento comprendendo anche tutti gli elementi che la compongono.

Il cursore fisicamente non è presente di default nei browser. Per attivarlo, e quindi poter selezionare porzione di testo in una pagina web, bisogna premere il tasto funzione: “f7”. Verrà visualizzata una finestra di dialogo dove verrà richiesta la conferma di attivare la navigazione con il cursore, quindi la comparsa di una barretta, simile a quella presente nei campi di editazione,  che scorre nella pagina web, evidenziando in modi diversi i vari elementi della pagina stessa.

Io consiglio di tenere questa funzione sempre attiva. Aiuta sempre a conoscer4e la nostra posizione nella pagina web.

Purtroppo, i comandi di navigazione potrebbero operare differentemente in altre applicazioni o programmi di terze parti, quindi non Microsoft. Non è possibile in questi casi intervenire, la maggior parte delle volte la navigazione con il cursore non risulta attiva. Bisogna in questi casi provare le vari combinazioni e verificarne il funzionamento.

Durante il lavoro all’interno di un editor di testo, un documento dove noi stiamo fisicamente operando, Spesso è necessario navigare nel testo per correggere errori ortografici o grammaticali.

Backspace e Canc

Questi due tasti hanno la funzione di cancellazione del singolo carattere ma è importante capirne la differenza, spesso sconosciuta alla maggior parte degli utenti.

Backspace:

Solitamente collocato al di sopra dell’invio della tastiera alfanumerica, identificabile da una grossa freccia rivolta verso sinistra, cancella il carattere a sinistra del cursore.

Canc:

Riconoscibile dalla scritta Canc o Del, cancella il carattere a destra del cursore.

Altre due combinazioni utili per la cancellazione:

CTRL + Backspace, posizionando il cursore dopo l’ultimo carattere di una parola, cancella la parola a sinistra.

CTRL + Canc, posizionando il cursore all’inizio della parola, sul primo carattere, cancella l’intera parola a destra del cursore.

In un documento è possibile cancellare righe, o intere porzioni di testo.

In questi casi però consiglio vivamente di selezionare il testo da cancellare e poi utilizzare il tasto Canc.

Comando di annullamento

A volte può capitare di premere tasti o combinazioni di tasti accidentalmente, creando degli errori nei nostri documenti. Non sempre, riscrivendo nuovamente le parole corrette si riesce a ripristinare il nostro lavoro. Usando la selezione del testo, per cancellare parole o porzioni intere, è sicuramente una modalità di operare più sicura. È possibile vedere sempre nella videata quello che si vuole cancellare e tornare indietro in caso di errore.

Per selezionare del testo, vi rimando alla lezione:

La selezione.

Nota importante:

Dovesse capitare di cancellare accidentalmente qualcosa, caratteri, righe o intere porzioni di testo, Windows, non solo negli editor di testo, mette a disposizione una combinazione utilissima:

“CONTROL + Z”

Questa funzione annulla l’ultima operazione eseguita. Se cancelliamo qualcosa per sbaglio, premere questa combinazione per far riapparire la situazione precedente all’errore.

SALVATAGGIO

A seconda degli editor utilizzati, risulta necessario salvare periodicamente il nostro lavoro. Può sempre accadere che l’alimentazione venga a mancare con lo spegnimento improvviso del computer, con la conseguenza di perdere il nostro lavoro.

In Microsoft Word si utilizza la combinazione: Shift + f12 per salvare le modifiche apportate.

In Notepad o blocconote, CTRL + S.

A seconda dell’editor che utilizzate, assicuratevi sempre di conoscere i comandi per salvare e fatelo spesso.

Esiste, in molti editor, la possibilità di attivare il salvataggio automatico. Ogni modifica viene fisicamente salvata, a volte dando un tempo prestabilito in minuti per il salvataggio.

Funzione utilissima che personalmente sconsiglio a meno che non si sia davvero certi del lavoro che si compie. Se accidentalmente scrivo cose inesatte, cancello porzioni di testo sbagliate, dopo il salvataggio, automatico o manuale, non posso ripristinare il lavoro a uno stadio precedente.

In caso si ha la necessità di operare su documenti importanti, consiglio sempre di crearsi una copia del documento originale in una altra ubicazione del computer. Risulta essere l’unico modo per aver la certezza di poter ripristinare magari ore di lavoro.

Se il computer mi salva in automatico, senza un mio controllo, rischio di dover rifare il lavoro da capo se non ho un file originale archiviato.

Roberto Abutzu.